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Chi siamo
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- Pubblicato: Venerdì, 21 Marzo 2014 19:00
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l'Associazione Varese Alzheimer è costituita da Familiari, Operatori socio sanitari, Volontari, volta a promuovere la dignità della persona ammalata e migliorare la qualità della sua vita e dei familiari. E' stata istituita a Varese nel 1995 e opera sul territorio, con sezioni nelle città di Varese, Gallarate, Busto Arsizio, Gavirate.
Svolge la propria attività a Varese, in viale Borri 137.
Da questa sezione è nato nel 2002, il Gruppo operativo di Gallarate.
Esso opera in stretta collaborazione con il Gruppo di Valutazione Alzheimer che svolge la propria attività presso l'Azienda Ospedaliera S.Antonio Abate.
Nata inizialmente come A.i.m.a., nel 2013 si costituisce in associazione autonoma.Il gruppo operativo di Gallarate, condivide e aderisce a questa scelta, più vicina alla realtà locale e cambia la propria denominazione in:
Varese Alzheimer Gruppo Operativo di Gallarate
La malattia
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- Pubblicato: Sabato, 22 Marzo 2014 14:41
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La Malattia di Alzheimer
Il primo caso fu descritto nel 1906 dal neurologo tedesco Alois Alzheimer, da cui prese il nome. Durante un convegno scientifico descrisse il caso di una donna di 51 anni che presentava una perdita graduale e progressiva della memoria, disorientamento nello spazio e altri disturbi cognitivi e del comportamento, senza però problemi nei movimenti, nella deambulazione, e senza altre malattie evidenti. nel corso di quattro anni e mezzo di osservazione perse completamente la memoria e altre funzioni cognitive; si ridusse a letto in posizione fetale e divenne incontinente. Nonostante le cure si formarono delle piaghe da decubito e la paziente morì. All'autopsia il cervello mo strava un'atrofia diffusa e la presenza di grovigli neurofibrillari e placche disseminate.
La malattia
E' una malattia organica dovuta alla progressiva e irreversibile morte di cellule celebrali, che perdendo la loro capacità di comunicazione tendono progressivamente ad annullare la capacità associativa delle diverse aree della corteccia celebrale. La diminuzione delle capacità intellettive si avvertono su; memoria, attenzione, apprendimento, pensiero, giudizio critico, linguaggio, emozioni e affetti. Le capacità comportamentali invece su; agitazione, aggressività, vagabondaggio, perdita dell'orientamento spazio-visuale, confusione, difficoltà a vestirsi e a mangiare, incontinenza, alterazioni del ritmo sonno-veglia e non meno importanti le modificazioni della personalità e del carattere che si notano attraverso disturbi psichiatrici come, depressione, ansia, allucinazioni e deliri.
La terapia
Non essendo nota la causa della demenza di Alzheimer, non si dispone ancora di farmaci in grado di prevenire o guarire la malattia.
La ricerca farmacologia è attualmente orientata verso la sintesi di farmaci antiamiloidei, e l'applicazione delle terapie genetiche e delle celle staminali. Proseguono inoltre gli studi sulla possibile utilità di antinfiammatori e antiossidanti.
Sostegno
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- Pubblicato: Martedì, 25 Marzo 2014 10:55
- Scritto da Super User
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